Le crabe bleu sulla costa bretonne

 Il crabe bleu, una specie originaria della costa atlantica americana, si sta diffondendo nel Mediterraneo e nelle acque della costa bretone. Il crabe bleu è un predatore molto dannoso per l'ecosistema marino. La sua presenza è stata segnalata anche lungo le coste francesi, comprese quelle della costa bretone. L'Italia ha stanziato 2,9 milioni di euro per combattere questa specie invasiva, che si nutre principalmente di pesci e molluschi.

 

Le crabe bleu in Bretagne

Tuttavia, nonostante il consumo di questo crostaceo da parte degli italiani, il suo aumento non può essere contrastato solo con la pesca. La presenza del crabe bleu è stata segnalata anche in Spagna e lungo le coste del Mar Mediterraneo. Oltre al Mediterraneo, è stato segnalato anche lungo le coste dell'Atlantico e della Manica. Si teme che la sua diffusione possa avere un impatto negativo sull'ecosistema marino e sull'economia ittica. I costi per l'eliminazione e la cattura di questo crostaceo invasivo sono stimati intorno ai 100.000 euro al giorno. Si sottolinea inoltre che il crabe bleu può anche colonizzare acque dolci e salmastre, rendendo ancora più difficile il suo controllo.

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